Il Cians incontra l’europarlamentare Massimiliano Smeriglio
L’europarlamentare Massimiliano Smeriglio ha incontrato, in modalità a distanza, i rappresentanti di tutte le istituzioni formative aderenti al Cians – Coordinamento delle istituzioni Afam non statali. Al centro del dibattito le opportunità dei bandi connessi ad Europa Creativa, il programma quadro della Commissione europea per il sostegno ai settori creativi e culturali e all’audiovisivo, di cui Massimiliano Smeriglio è relatore. Il programma si compone di 2 sottoprogrammi: MEDIA e CULTURA e da una sezione CROSS SETTORIALE che li interessa entrambi.
Il sottoprogramma Cultura è dedicato al settore culturale e creativo (arti performative, teatro, danza, musica, letteratura, design), rappresenta il 33% del budget ed ha l’obiettivo di promuovere la mobilità transnazionale delle opere, di artisti e operatori culturali, al fine di favorire l’internazionalizzazione delle carriere, gli scambi culturali, il dialogo interculturale, la comprensione della diversità culturale e l’inclusione sociale. Queste priorità si traducono in 4 opportunità di finanziamento: progetti di cooperazione, progetti di traduzione letterari, networks e piattaforme.
Il sottoprogramma Media è dedicato esclusivamente al settore dell’audiovisivo e rappresenta il 58% del budget ed ha l’obiettivo di promuovere la distribuzione delle opere europee, anche attraverso film festival, tournée europee, eventi cinematografici. Favorisce inoltre lo sviluppo e la produzione di opere audiovisive europee (film, opere televisive quali fiction, documentari e animazione e opere interattive come i videogiochi e altri contenuti multimediali), dotate di potenziale di circolazione transfrontaliera.
«La futura programmazione – ha spiegato lo stesso Smeriglio – avrà a disposizione circa 2,5 miliardi di euro per i prossimi 7 anni: il 58% di tale importo andrà a sostegno del sottoprogramma MEDIA, il 33% a sostegno del sottoprogramma CULTURA e, infine, circa il 9% al CROSS SETTORIALE, dove ci saranno novità importanti per i settori culturali e creativi e per l’audiovisivo. Il passo successivo che consentirà alla nuova programmazione di partire sarà l’approvazione del regolamento in plenaria, che avverrà nel mese di aprile, dopo l’adozione formale da parte del Consiglio. La chiusura del negoziato e l’approvazione del programma rappresentano un traguardo rilevante, ma ci attende una fase altrettanto importante, quella dell’implementazione della nuova programmazione. In quanto relatore continuerò a lavorare affinché il programma possa esprimere al meglio le sue potenzialità a vantaggio dei settori creativi e culturali, i quali dovranno trarre il massimo da opportunità così importanti. Ribadendo la volontà di mantenere aperto un canale di collaborazione con tutti gli operatori del settore».
«Europa Creativa – rimarca il presidente Cians arch. Fabio Mongelli – è aperto a tutti gli operatori (pubblici e privati) attivi nel settore creativo, per valorizzare l’indipendenza e l’autonomia delle produzioni culturali e per rafforzare le collaborazioni artistiche: autentiche interpretazioni dei valori europei. Alcuni esempi concreti di destinatari sono: associazioni culturali, fondazioni, case editrici, enti pubblici, industrie culturali e creative, università e centri di ricerca».